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Autore: 1455845@aruba.it Creato: 06/07/2006 16.59
Possibilmente parliamo di jazz...

Da 1455845@aruba.it il 09/04/2011 9.26

Il più prolifico autore di canzoni da film, diventate spesso jazz standards, è Harry Warren, nato Salvatore Guaragna. Si parla di 846 canzoni o brani strumentali e di più di 400 film che contengono almeno una sua composizione. Salvatore era l’undicesimo figlio di una famiglia di Cassano Ionio, provincia di Cosenza,  che arrivò a Brooklyn passando per l’Argentina. Alcune fonti sostengono che la famiglia riuscì presto ad anglicizzare il nome, mentre altre fonti sostengono che Salvatore già lavorava come pianista di film muti, quando la sorella maggiore gli comunicò che il suo nuovo nome era Harry Warren. Certo è che Warren amava precisare che il suo nome di nascita era Salvatore Guaragna.

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Da 1455845@aruba.it il 26/03/2011 18.57

James Monaco nacque a Genova il 13 gennaio del 1885. La sua famiglia emigrò negli Stati Uniti sei anni più tardi. All'inizio del Novecento, Monaco era considerato uno dei migliori pianisti ragtime di Chicago. La sua prima canzone è datata 1911, due anni dopo scrisse una delle canzoni più famose del secolo: 'You made me love you'. Ebbe altri successi: una sua canzone fa parte del primo film sonoro: 'The Jazz Singer' ed un'altra 'Only Forever' cantata da Bing Crosby, ricevette una nomination all'Oscar.  James Monaco si  spense a Los Angeles il 16 ottobre del 1945. Alcune incisioni famose di 'You made me love you': Louis Armstrong, Ray Charles, Nat King Cole, Ray Conniff, Perry Como, Bing Crosby, Vic Damone, Bobby Darin, Doris Day, Jimmy Dorsey, Helen Forrest, Four Freshmen, Connie Francis, Judy Garland, Erroll Garner, Earl Hines, Harry James, Al Jolson, Julie London, Nellie Lutcher, Dean Martin, Della Reese, Keely Smith, Jimmy Witherspoon eccetera.

Da 1455845@aruba.it il 22/03/2011 11.18

Vincent Rose nacque a Palermo il 13 giugno del 1880 ed emigrò negli Stati Uniti dopo essersi diplomato in violino con il M° Liberati. Ha scritto almeno tre dei più grandi standards jazz di tutti i tempi: 'Whispering' che non solo è un grande standards dello swing, ma è anche una struttura armonica su cui i boppers costruirono delle parafrasi, ad esempio, 'Groovin' High' di Dizzy Gillespie. Un' altra composizione di Rose famosa è 'Avalon', un adattamento di un'aria della Tosca di Puccini. Il tribunale americano riconobbe all'operista italiano un risarcimento di 25.000 dollari nel 1920. un terzo brano famoso di Vincent Rose è 'Bluberry Hill', cavallo di battaglia di Louis Armstrong che fu rilanciato da Fats Domino negli anni sessanta. Vincent Rose si è spento a New York il 20 maggio 1944, ovviamente ignorato dalla sua patria d'origine.....

Da 1455845@aruba.it il 31/03/2010 18.06

ci ha lasciato nicola arigliano, era forse il migliore cantante-interprete swing italiano insieme ad ernesto bonino.... sembra di nominare due cantanti di ere diverse, invece erano coetanei: bonino del '22 ed arigliano del '23..... solo che nicola, essendo del sud, ha dovuto aspettare quindici anni per diventare popolare come il collega.... quindici anni è il tempo che occorre per andare da un paesino vicino lecce alle stanze del potere, mentre ernesto era nato nei pressi della sede della radio ovvero torino e pertanto a venti anni era famoso.... nessuno dei due ha avuto il successo che meritava, ernesto perchè amava girare il mondo, nicola perchè l'accusavano di cantare all'americana.... il repertorio di ernesto era decisamente migliore, ma anche nicola ha regalato qualche perla..... è divertente un numero riportato su you tube dove i due si trovano insieme e fanno da spalla a wilma de angelis e cocki mazzetti scatenate in "il pinguino innamorato".....bonino aveva ormai perso la voce e si limita a mimare ed a ripulire arigliano che, ovviamente, impersona  il pinguino innamorato...

Da 1455845@aruba.it il 01/10/2009 17.24

'fascination' è il titolo di una canzone italiana famosa in tutto il mondo. L'autore è un toscano che si firmava Fermo Dante Marchetti e si spense a Parigi a 64 anni. Aveva composto questo brano nel 1932 con il titolo di 'Malombra', ma gli americani comprarono i diritti e cambiarono il titolo in 'Fascination' inserendolo in un film con Audrey Hepburn e Gary Cooper: Il titolo italiano di questo film è 'Arianna'. Questo ci dice che in realtà gli standards vengono da tutto il mondo, ma riprenderemo quest'ultimo argomento fra qualche giorno... versioni famose di 'fascination', Nat King Cole, Elis Regina eccetera, ma anche il sax alto di Fausto Papetti, commerciale, certo, ma con tanta eleganza...

Da 1455845@aruba.it il 15/05/2009 18.20

fra i titoli di jazz standards di origine italiana vanno considerati 'lemon drop' e 'goldchild'. entrambi sono stati

composti da george wallington ovvero giacinto figlia nato a palermo ed emigrato subito dopo... insieme alla

sua famiglia ovviamente... wallington ovvero figlia ha suonato con tutti i nomi celebri degli anni quaranta e cinquanta...e così via...

volendo elencarli tutti si ha bisogno dell'enciclopedia... invito tutti a divertirsi ad elencarli... giacinto figlia si è spento

a miami nel 1993...

Da 1455845@aruba.it il 07/02/2009 18.29

è notorio che ci sono canzoni italiane famose all'estero, che da noi nessuno ricorda.  Spesso la ragione sta nel testo anglo-americano che  ha avuto fortuna presso il pubblico internazionale.    Una di queste canzoni è 'uno dei tanti' di mogol e donida che, nel 1963, tentavano di ripetere il successo al festival di sanremo dell'anno precedente, vinto con 'al di là' scritta per luciano tajoli.        una coppia americana abituata al successo commerciale, leiber e stoller, imbastì un testo dove il cantante o la cantante si dichiara povero... ma ovviamente ricco d'amore..... (vietato ridere...).... 'I, who have nothing'  vanta centinaia di incisioni e continua ad essere incisa. notevole è la versione storica di Ben E. King, ma anche le versioni dei britannici Shirley Bassey e Tom Jones sono piaciute molto.                   un'altra canzone italiana che vanta quasi cinquanta anni di incisioni è "Softly, as I leave you" , titolo orginale  'piano'.     in questo caso il testo di un britannico è del tutto simile a quello italiano di giorgio calabrese, ma cambia il personaggio: è chi abbandona l'amante che canta.   ciò rende il testo molto più credibile.  la melodia di tony de vita è di primo rango.  grandi incisioni: Frank Sinatra, Doris Day, Matt Monro, Elvis Presley, Bobby Darin, Michael Bublè e così via...

Da 1455845@aruba.it il 26/10/2008 15.53

molte canzoni italiane sono famose in tutto il mondo.   probabilmente guidano la lista, 'o sole mio' e 'torna a surriento' .... il testo inglese, necessario per una diffusione planetaria, è stato spesso cambiato ma, recentemente, 'o sole mio' si è assestata sul testo scritto per elvis presley cioè 'it's now or never'.   presley ha inciso anche 'torna a surriento' con il titolo di 'surrender', ma non ha avuto uguale fortuna. questa canzone è più facile trovarla con il titolo 'come back to sorrento'.... ambedue le canzoni possono vantare qualche incisione jazz       un'altra grande canzone italiana amata in tutto il mondo è 'mattinata' di leoncavallo... per il mondo di lingua inglese 'you're breaking my heart'... il testo italiano, dello stesso leoncavallo, è eccellente e rappresenta un amante che invita la sua bella a svegliarsi per corrisponderlo. mentre nel testo inglese, chi parla è un amante abbandonato... non è stata notata la gioiosa attesa che disegna leoncavallo, peccato...              ancora bisogna parlare di 'dicitincelle vuie', che dalla ha derubato con 'caruso'..., il testo originale di questa splendida canzone narra lo stratagemma di un innamorato che, per sondare l'animo dell'amata, si finge innamorato della sua amica. per tutta risposta, la ragazza scoppia in lacrime e l'uomo (un pò perverso... o no?) le rivela il suo amore.   è possibile che il giochetto non era gradito agli emigranti italiani, nel testo inglese, 'just say i love her', parla un ex-amante che dice a qualcuno, 'dille che l'amo, che sono pentito di averla lasciata e che vorrei tornare da lei'.

Da 1455845@aruba.it il 03/10/2008 16.47

fra gli standard jazz di origine italiana va elencato 'Avalon', un brano composto dal mitico Al Jolson ed amato soprattutto dai musicisti del periodo swing.  questo perchè Giacomo Puccini, il grande operista italiano, accusò di plagio autori ed editori e vinse la causa.  Il tribunale americano gli riconobbe 25 mila dollari di diritti che, nel 1920, dovevano essere qualcosa... l'inciso dello standard riporta chiaramente una famosa aria della 'Tosca'.

Da 1455845@aruba.it il 02/09/2008 18.41

leggendo ed ascoltando helene Grimaud ( versione francese dell'originale cognome: Grimaldi), mi è venuta in mente diane Krall.....ambedue bionde con gli occhi azzurri, rappresentano benissimo la prima, il grande concertismo classico e la seconda, il jazz più elegante....ma guardando più da vicino, si nota che la prima è una esponente dell'upper class e la seconda una brava ragazza di provincia..... sembra l'ennesima prova che il jazz è la musica d'arte degli altri, degli esclusi e, si badi, il primo a dirlo è stato Django, l'insuperato chitarrista tzigano....ma non vorrei che ciò suonasse, in qualche modo, negativo nei riguardi della Grimaud: è bravissima ed i suoi libri sono eccellenti....riprenderò questo tema...