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Inviato da: 1455845@aruba.it
04/04/2008 8.52

la prima contaminazione della storia del jazz è stata l'orchestra, che è antitetica al pensiero del musicista jazz. Questi vuole essere considerato un concertista - compositore - improvvisatore, mentre l'orchestra ha bisogno di strumentisti ubbidienti ed allineati, ovvero degli orchestrali. Quando John Coltrane accetta di suonare con Earl Bostic, lo fa per guadagnare qualche soldo, non certo per esprimersi. Ed anche se si chiama John Coltrane, nel momento che fa l'orchestrale, è uno strumentista e non un musicista jazz. Molti musicisti jazz per garantirsi un futuro, ed una pensione, hanno accettato di fare parte di una orchestra, come quella della rai . Spesso hanno smesso di suonare jazz, altre volte hanno resistito, ma il loro unico obiettivo era di passare una serata diversa, imitacchiando qualche incisione particolarmente gradita. Il jazz autentico vuole tutti comprimari e questo è possibile dal solo fino al sestetto. Dal solo pianoforte di Jerry Roll Morton a quello di Keith Jarrett, dal sestetto di New Orleans a quello di Benny Goodman, da quello di 'Kind Of Blue' ai sestetti di oggi ed ovviamente in mezzo ci sono il duo, il trio, il quartetto ed il quintetto.        L'orchestra è, e rimane, una contaminazione amata dai plutocrati, politici e cardinali, per ovvie ragioni.

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5 commenti...

Re: jazz vs orchestra

E Duke Ellington?

Da andrea a   07/04/2008 17.47

Re: jazz vs orchestra

Mi sembra una lettura quanto meno distorta del contributo del jazz orchestrale nella storia jazz, direi vista da un punto di vista abbastanza "italico" e riferiibil forse più ai musicisti nazionali. Non credo che l'orchestra della Rai abbia avuto un ruolo di rilievo nella storia del jazz, con tutto il rispetto per chi l'ha frequentata.
Diversamente da quanto invece si afferma la storia del jazz in America è stata quasi per mezzo secolo la storia delle big bands e oltre non è riuscita ad andare più che altro per difficoltà economiche nel gestire con continuità gruppi allargati anche nel dopoguerra. Solo Ellington e poche altre orchestre vi riuscirono, per fortuna nostra, aggiungo io.
Le big bands hanno permesso a moltissimi talenti solistici di formarsi musicalmente e imparare la grande arte di fare assoli entro un numero ristretto di battute, musicalmente efficaci come pochi altri. Basterebbe citare Armstrong con Fletcher Henderson e Lester Young con Count Basie. Peraltro anche nel jazz moderno figure con Charles Mingus, George Russell, Gil Evans o Don Ellis non mi pare abbiano prodotto proprio opere adatte solo a plutocrati, politici e cardinali, ma, anzi hanno prodotto capolavori assolutamente inseribili tra i maggiori della storia del jazz. La grande arte dell'equilibrio tra parti scritte e improvvisate è propria del jazz e del jazz orchestrale e peraltro non è che opere totalmente scritte o quasi come Reminiscing in tempo, Diminuendo and Crescendo in Blue, Black Brown and Beige, The Tattooed Bride di Ellington o The Chill of Death di Mingus e altro ancora siano propria da buttare nel cesso. Direi anzi che uno dei problemi del jazz di oggi, anche professionalmente per i giovani jazzisti è la mancanza di big band e di compositori per grande orchestra, se si escludono rare eccezioni come Maria Schneider, Bob Mintzer, Bob Brookmeyer e altri che adesso non mi sovvengono.

Da riccardo a   10/04/2008 9.47

Re: jazz vs orchestra

e i settetti? piacciono solo a paparazzinger?

Da piero bittolo bon a   21/06/2008 2.38

Re: jazz vs orchestra

e la Globe Unity? e l'ICP? e la London Jazz Composers Orchestra? e Sun Ra? e la Exploding Star Orchestra? e la Creative Orchestra di Braxton? e l'Italian Instabile? e la Pan-Afrikan Peoples Arkestra di Horace Tapscott? e la Rivbea Orchestra di Sam Rivers? e il Chicago Tentet di Peter Bortzmann? e la Brotherhood of Breath? e la Vienna Art Orchestra? Non saranno certo stati arcivescovi e plutocrati a sostenerle? Ce lovedete Ersilio Tonini che ascolta la Globe Unity? O Tettamanzi che si spara un po' di Sun Ra?

Da Luca Canini a   21/06/2008 3.35

Re: jazz vs orchestra

Io ho suonato alla Sala Nervi con un ensemble di conchiglie (vero e documentato)

Da Riccardo Pittau a   16/07/2008 9.56

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