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Inviato da: 1455845@aruba.it
16/01/2007 6.39

sull"ultimo down beat, il "meldoso" blatera contro bill evans concludendo che non capisce perchè evans gode di tanta considerazione... ovvero, se c'è un invidioso è il "meldoso" nei confronti di evans... ma sembra difficile fare capire che è il momento storico che determina la grandezza di un artista, non la sua abilità... pat metheny è bravissimo, ma non può essere considerato grande quanto django, charlie christian, tal farlow, barney kessel, jimmy raney, wes montgomery, jim hall...perchè tutti questi signori hanno vissuto un tempo storico determinante per l'affermazione della chitarra jazz...il povero michael brecker è morto a soli 57 anni, perchè faceva parte di una troppo rara tribù di ebrei ungheresi e ciò non ha permesso un trapianto. ora michael sia musicalmente che strumentalmente è superiore a stan getz, ma quest'ultimo era nel 1947 con woody herman e poi con dizzy gillespie, con j.j.johnson, con oscar peterson e cosi via, ha suonato con i migliori chitarristi dell'epoca come johnny smith, jimmy raney, kenny burrell ect. i più grandi bassisti da ray brown ed oscar petttiford a scott la faro, miroslav vitous, ron carter, stanley clarke, così come i migliori batteristi da roy haynes ad elvin jones a tony williams... una infinità di pianisti: da horace silver (fu getz a scoprirlo...) a mose allison (proprio il cantante...), da chick corea ad herbie hancock a stanley cowell, albert dailey, jimmy rowles e così via,... ha fatto scoprire il jazz scandinavo a tutto il mondo, ed ha diretto una session con a.c.jobim e joao gilberto che è conosciuta in tutto il pianeta e che si vende ancora tanto dopo 43 (quarantatre...) anni. Posso elencare i vibrafonisti con cui stan getz ha inciso? praticamente tutti da lionel hampton a gary burton passando da cal tjader, milton jackson, terry gibbs e così via. mi fermo qui...( notato che ho taciuto bill evans?...) il momento storico che stiamo vivendo è squallido...con i ricchi che cercano d'insegnarci a vivere... (forse vogliono insegnarci a rubare...)...e tutti che li circondano in aperto lecchinaggio... mi sbaglierò, ma credo che tutto ciò partorisce solo esercizi di bella calligrafia come quelli del "meldoso"...

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1 commenti...

Re: la storia vs. il "meldoso"

Mi dispiace essere ancora una volta in disaccordo ma se continueremo a ragionare così vorrà dire che il jazz sarà veramente morto! Nessuno toglie onori ai grandi della storia e, tutti sanno, che è indispensabile studiarli, capirli e amarli per conoscere ed imparare il jazz ma ciò non toglie che il jazz sta avendo una sua evoluzione (molto grazie anche alle commistioni con musiche etniche, rock ecc...) e che bisogna crederci altrimenti meglio smettere di fare musica. Oltretutto tutti gli artisti che hai citato erano degli innovatori nel loro strumento e nella musica, e forse in questo percorso di innovazione ci stanno dentro anche metheny e brecker e senz'altro mehldau!!!

Da Riccardo a   16/01/2007 13.09

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